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Kerman
Veduta di Kerman
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Mappa dell'Iran
Mappa dell'Iran
Kerman
Sito istituzionale

Kerman è una città dell'Iran centrale, capoluogo amministrativo della provincia omonima.

Da sapere[modifica]

Kerman non è una città attraente sotto il profilo urbanistico e architettonico ma la maggior parte dei turisti vi effettua una sosta per compiere escursioni al deserto di Lut e alle sue mirabolanti formazioni rocciose (kalout) che presentano analogie con le butte o mesas della Monumental Valley in Arizona.

Cenni geografici[modifica]

Kerman è situata su un altopiano nella parte centro-meridionale dell'Iran, a margine del deserto di Lut (Dasht-e Lut). La città è situata a 1.755 m sul livello del mare, alle falde del monte Saheb Al Zman.

Cenni storici[modifica]

Fondata probabilmente dal re sassanide Ardechir I che la battezzò con il suo nome, la città fu conquistata dagli Arabi bel 642 d.C. che le mutarono il nome in Bardeshir. Dall'XI secolo vide passare ogni sorta di conquistatori, dai Turchi Selgiuchidi ai Mongoli e ai Timuridi. Nel 1542 cadde nelle mani dello scià Ismail I della dinastia dei Safavidi. Quella data segnò l'inizio di un periodo di prosperità per la città che frattanto aveva mutato il nome in quello attuale.

Nel XVIII secolo Kerman fu presa e saccheggiata dalle truppe afghane per ritornare nelle mani dello scià Nadir dopo la sua vittoriosa campagna in India. Nel 1794 vi trovò rifugio lo scià Loft Ali Khan, ultimo rappresentante della dinastia Zand. Egli era inseguito dal rivale Agha Mohammad che assediò la città riuscendo ad espugnarla dopo 4 mesi grazie ai servigi di un traditore che gli aprì le porte. La sua vendetta fu impietosa: la città fu messa a ferro e fuoco e i suoi abitanti furono venduti come schiavi ma gli elementi meno validi furono accecati. L'odierna città di Kerman sorge a nord-ovest di quella antica.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Kerman

Kerman è una città grande, un po' informe. Il centro è attraversato da un rettifilo di 3 km che prende in successione i nomi di Shari'ati e Beheshti. Le due vie fungono da collegamento tra le piazze 30.28761457.0522211 Azadi e 30.29351257.0867152 Shohada. Quest'ultima è più vicina al bazar e alla moschea del Venerdì.

I quartieri benestanti si trovano ad ovest di piazza Azadi, tra questa e l'aeroporto internazionale. Ad ovest di piazza Azadi stanno anche gli alberghi cittadini più rinomati.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 30.27444456.9511113 Aeroporto Ayatollah Hashemi Rafsanjani. Kerman Airport (Q1285726) su Wikidata

In treno[modifica]

  • 30.24555757.0238374 Stazione ferroviaria. Kerman Railway Station (Q62107732) su Wikidata

In autobus[modifica]

Stazione degli autobus intercity
  • 30.2535557.0361795 Stazione degli autobus intercity.


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Moschea del Venerdì
  • 30.29261257.0845771 Moschea del Venerdì. Moschea a quattro portici costruita nella prima metà del XIV secolo. La piastrellatura di colonne e arcate all'interno della moschea sono di epoca recente. La parte più pregiata dell'edificio sono le tessere di mosaico dell'ingresso orientale. Jameh Mosque of Kerman (Q5795322) su Wikidata
Complesso Ganjali Khan
  • 30.2957.0780562 Complesso Ganjali Khan. Complesso di edifici costruito a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, al tempo dello scià Abbas I e su ordine del governatore di Kerman dell'epoca, Ganjali Khan. Il complesso è costituito da una madrasa, un caravanserraglio, un hammam, un ab anbar (cisterna per l'acqua), una zecca, una moschea e un bazar. Gli edifici si affacciano su un grande cortile ad arcate di 100X54 m. Copre un'area di 11000 metri quadrati. Gli antichi hamam sono stati convertiti in un museo antropologico. Complesso Ganjali Khan su Wikipedia Complesso Ganjali Khan (Q5521368) su Wikidata
  • 30.29247757.1168193 Jabalieh. La cupola di Jabalieh è secondo gli archeologi un mausoleo di epoca selgiuchide mentre la tradizione popolare vuole che sia un tempio del fuoco. Nel 2004 l'edificio è stato trasformato in museo con collezioni di pietre tombali provenienti dal cimitero di cui il mausoleo è l'unico pezzo superstite. Gonbad-e Jabaliyeh (Q5949917) su Wikidata
  • 30.28824357.0605624 Giardini Harandi. Harandy Garden Museum (Q5863730) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

La celebrazione di Sedeh, una delle più importanti feste zoroastriane, si tiene ogni anno a febbraio ai giardini Badaghabad.

Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

Gran Bazar
  • 30.2911257.07971 Gran Bazar, Arg. Esteso per 1200 m, dalla piazza Arg fino alla piazza Moshtag, il bazar di Kerman è uno dei più antichi centri commerciali dell'Iran. L'arteria principale è composta da quattro bazar più piccoli e da una ventina di altri che si diramano verso nord e sud. È comunque abbastanza facile da percorrere e ha una vivacità interessante, soprattutto al mattino e nel tardo pomeriggio. Kerman Bazaar (Q5954470) su Wikidata

Kerman è una delle città più famose nel campo della lavorazione del rame .

Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]

  • 30.28501657.0471722 Akhavan Hotel, Sadoughi Blvd. Leggermente kitsch nel design, l'albergo è gestito da due fratelli che parlano un ottimo inglese. Il vero punto forte dell'albergo Akhavan sono le escursioni nei dintorni, in particolare al deserto di Lut che costano molto meno dei tour proposti dalle locali agenzie di viaggio e persino del costo richiesto dai conducenti di taxi.
  • 30.28412157.0338383 Kerman Tourist Hotel, Jazani, +98 34 3244 5203. Albergo a conduzione statale, ben tenuto.-

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Bam
  • 29.1148958.3693496 Bam (190 km in poco più di due ore tramite la statale 84 per Zahedan) — Famosa per la sua cittadella (Arg) vecchia di 2,000 anni e fatta interamente con mattoni di argilla essiccati al sole. Distrutto dal terremoto del 2003, l'Arg è stato prontamente ricostruito con finanziamenti delle Nazioni Unite. Lungo il percorso si incontrano alcune oasi di cui la prima è quella di Mahan (35 km) con un mausoleo di un santo derviscio del tempo dello scià Abbas I.
Deserto di Lut
  • 30.81738157.8066797 Deserto di Lut — L'asso nella manica di Kerman è l'escursione al deserto di Lut, un sito UNESCO. Ciò che rende affascinante questo deserto sono le creste rocciose, localmente note come Kalut, che hanno assunto forme singolari in seguito all'erosione del vento. I Kalut si osservano meglio all'alba o al tramonto in quanto a quelle ore il loro colore cambia più velocemente.
  • 29.59367557.4381698 Arg-e Rayen
  • 30.23152455.3776589 Meymand — Villaggio troglodita preistorico figurante nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.

Itinerari[modifica]


Altri progetti

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