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Romagna
Riviera romagnola
Localizzazione
Romagna - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Romagna - Stemma
Romagna - Stemma
Romagna - Bandiera
Romagna - Bandiera
Stato
Capoluogo

Romagna è una regione storica dell'Italia.

Da sapere[modifica]

Accomunata all'Emilia, con la quale forma la regione amministrativa dell'Emilia-Romagna, la Romagna ricorda con il suo nome stesso che fu a lungo l'ultimo baluardo della romanità nell'Occidente dopo le invasioni barbariche, la scissione dell'impero romano, l'avvento delle dominazioni longobarda e franca.

Cenni geografici[modifica]

La delimitano a nord e a nord ovest le Valli di Comacchio, i suoi Lidi e la Pianura padana emiliana, a est il Mare Adriatico, a sud le Marche e la Toscana. La Repubblica di San Marino, incastonata nel confine fra Romagna e Marche, fa culturalmente parte della Romagna.

Quando andare[modifica]

Il termine Romagna richiama subito alla mente il mare, il sole, la spiaggia, e quindi l'estate.

Cenni storici[modifica]

Con la costruzione della via Emilia, che ancora attraversa tutta la regione, e la fondazione di numerose importanti città lungo il suo percorso la Romagna, al pari dell'Emilia fu profondamente romanizzata. Resti di epoca latina sono presenti un po' ovunque lungo il suo percorso fino a Rimini che ne costituisce il punto di arrivo; il monumento più importante, in quanto meglio conservato, è sicuramente l'Arco di Augusto a Rimini.

La caduta dell'Impero Romano costituisce il momento in cui si consolidano la storia e il destino della Romagna che rimane a lungo in mano all'Impero Bizantino, costituendo l'Esarcato con Ravenna che assurge al ruolo di capitale dell'Occidente romano e diventa città di spettacolari monumenti.

La regione diviene poi possesso dello Stato della Chiesa. La Romagna papale (Ravenna, Imola, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini), è periferica rispetto al potere statale situato a Roma, ed è lontana dai grandi avvenimenti, se si eccettua il periodo in cui Cesare Borgia piombò con le sue milizie sulla Romagna conquistando una dopo l'altra le sue città con l'intenzione di farne un proprio Stato, progetto vanificato dalla sua morte.

Territori e mete turistiche[modifica]

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Pianura romagnolaRavenna è la città principale della Romagna ed il centro più ricco di storia e di importanti monumenti che fortunatamente sono sopravvissuti intatti all'usura del tempo e alla manomissione dell'uomo. I suoi mosaici bizantini le hanno riservato un posto nella lista dei monumenti Patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco. Imola, Faenza, Forlì, Cesena con le loro rocche ricordano il passato di Signorie sconfitte una ad una da Cesare Borgia, alla morte del quale furono poi inglobate nello Stato della Chiesa.
      Appennino romagnolo tosco-marchigiano — I rilievi appenninici romagnoli si contrappongono alle montagne toscane e marchigiane. Fino in epoca contemporanea i monti a sud di Forlì costituivano la Romagna toscana, cioè quella parte di territorio appenninico che giungeva fino a 10 chilometri da Forlì e che era stata dominio dei Medici e del Granducato di Toscana, rimanendo territorio toscano anche dopo l'Unità fino al 1923. Terra del Sole fu città costruita ex novo e fortificata dai Medici, che ne fecero il capoluogo della Romagna toscana. Castrocaro Terme è famoso centro termale come pure Bagno di Romagna. La Valmarecchia ha invece cambiato spesso la propria appartenenza territoriale: fu marchigiana, romagnola, urbinate, riminese; infine divisa fra Romagna e Marche. A seguito di un referendum popolare del 2009 quasi tutto il suo territorio è stato riunito all'interno dei confini romagnoli. Sono suoi centri importanti Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Verucchio, Santarcangelo di Romagna.
      Riviera romagnola — I primi timidi tentativi di turismo balneare fecero la loro comparsa nei primi decenni dell'Ottocento in questa terra di mare popolata di pescatori e di contadini nelle campagne retrostanti; terra a dire la verità un po' arretrata ed economicamente non proprio florida. Il benessere l'ha fatta esplodere con il turismo di massa; il proliferare degli stabilimenti balneari, degli insediamenti alberghieri e delle seconde case ha creato una ininterrotta conurbazione per decine di chilometri dal litorale ravennate, cesenate e riminese fino ben oltre il confine marchigiano. Ne hanno beneficiato soprattutto Rimini, vera capitale di tutto il litorale adriatico, ma anche Cervia, Cesenatico, Riccione, Cattolica, e le marchigiane Gabicce Mare, Gradara e molti altri centri costieri.

Centri urbani[modifica]

Qui di seguito una lista dei principali centri urbani, seguiti dalle città termali, notissime alcune, meno conosciute altre. Tali centri appenninici sono dislocati tutti nell'Appennino romagnolo e nella Riviera romagnola.

  • Ravenna — È il trionfo dell'arte bizantina in Italia. Fu capitale dell'Impero romano d'occidente nei secoli V e VI, poi del Regno degli Ostrogoti e dell'Esarcato bizantino, ed ha conservato gli splendidi monumenti con i quali l'abbellirono Galla Placidia, Odoacre, Teodorico. Gli stupefacenti mosaici delle sue chiese rendono immortale l'arte e l'architettura che segna il momento di passaggio e di commistione fra il mondo bizantino e quello romano. Il suo complesso monumentale cristiano è dal 1996 Patrimonio Mondiale dell'Umanità. A Ravenna morì nel 1321 Dante Alighieri, del quale conserva la monumentale Tomba a forma di tempio.
  • Cesena — Centro agricolo industriale e polo commerciale situato sulla via Emilia, la città si è sviluppata ai piedi della sua Rocca, baluardo e simbolo del potere dei Malatesta che nel secolo XV ne detennero la Signoria; il suo centro storico conserva molte tracce di quel periodo. La città va anche famosa per il suo ippodromo. .
  • Faenza — Nel XV e nel XVI secolo Faenza raggiunse il culmine della produzione artistica della maiolica, che fece conoscere il suo nome nel mondo a tal punto che faience è il termine con il quale si indica la maiolica in molte lingue dell'Europa. Situata, al pari di molte altre città, lungo la via Emilia, ha un notevole centro storico di epoca e gusto in prevalenza sei-settecenteschi.
  • Forlì — È il Forum Livii dei romani. Fu poi Comune, quindi Signoria degli Ordelaffi. Il suo centro storico ha struttura risalente al Sei-Settecento.
  • Imola — Ha bei palazzi rinascimentali e una Rocca. È città di commerci e di industria, che si è innestata su una originaria economia agricola. Segna il passaggio dall'Emilia alla Romagna.
  • Rimini — È il simbolo delle vacanze al mare soprattutto per le famiglie con bambini, ma si è dotata anche di innumerevoli centri di divertimento per i giovani. Iniziato nell'Ottocento, il turismo balneare ha trovato qui uno sviluppo irrefrenabile, che ha fatto dilagare la città lungo tutto la costa, dotata di profonde spiagge sabbiose. Rimini ha ormai creato una conurbazione con i centri balneari a nord e a sud della città, che si estende per decine e decine di chilometri. Il suo centro storico, tranquillo ed estraneo alla brulicante confusione della città moderna, è caratterizzato soprattutto dal romano Arco di Augusto e dal Tempio Malatestiano.

Centri termali dell'Appennino romagnolo

  • Bagno di Romagna — Ha tre sorgenti termali dotate di strutture ricettive; le sue acque calde (sgorgano a 45 e a 39 gradi centigradi) erano note e usate fin dall'epoca romana.
  • Bertinoro — Le Terme della Fratta di Bertinoro furono utilizzate già dai Romani, come testimoniato da scoperte archeologiche. Il loro riuso in età moderna è abbastanza recente. Le sorgenti sono sette e si trovano all'interno di un Parco di tredici ettari.
  • Brisighella — Le sue Terme [1] sorgono in un parco al centro dell'abitato.
  • Castrocaro Terme — È sicuramente il centro termale più noto della Romagna. Il suo utilizzo per scopi terapeutici inizia nel 1838. .
  • Porretta Terme — Note fin dall'antichità, le acque termali di Porretta vantano un utilizzo quasi continuo, con pochi periodi di abbandono.
  • Riolo Terme — L'apertura delle sue Terme risale al 1877, sette anni dopo l'inizio dei lavori di costruzione dell'edificio termale. .

Centri termali della Riviera romagnola

  • Cervia
  • Riccione
  • Rimini
  • Cattolica
  • Misano Adriatico
  • Punta Marina

Altre destinazioni[modifica]

  • Riserva naturale della salina di Cervia — Fa parte del Parco regionale del Delta del Po ed interessa 765 ettari di terra dell'antica salina funzionante già dal Nono secolo. Il Parco tutela quasi tutto il territorio dell'antica salina e il restante ambiente umido. Nei suoi pressi sorgono le Terme di Cervia.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Aeroporto della regione:


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

La Romagna ha, per alcuni periodi della storia del'arte, notevoli eccellenze, fra le quali possono essere citate:

Epoca romana[modifica]

  • Arco di Augusto (a Rimini).

Arte paleocristiana e bizantina[modifica]

  • Sant'Apollinare nuovo (a Ravenna).
  • Sant'Apollinare in Classe (a Ravenna).
  • Battistero Neoniano (a Ravenna).
  • Mausoleo di Teodorico (a Ravenna).

Arte del Rinascimento[modifica]

  • Tempio Malatestiano (a Rimini).
  • Duomo di Faenza (a Faenza).
  • Biblioteca Malatestiana di Cesena, Piazza Bufalini 1, Cesena (a Cesena), +39 0547 610892, . È una delle più antiche biblioteche conventuali umanistiche ed ha la particolarità di essere giunta fino a noi intatta con il suo patrimonio di codici, manoscritti, libri; È la prima biblioteca pubblica d'Italia e d'Europa, ed è stata inserita dall'UNESCO nel Registro della Memoria nel Mondo.


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]


Sicurezza[modifica]


Altri progetti

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