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Serramanna
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Serramanna
Sito istituzionale

Serramanna è una cittadina della Sardegna meridionale, nella provincia del Sud Sardegna.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Serramanna si trova nella regione storica del Campidano di Cagliari e confina con Nuraminis, Samassi, Sanluri, Serrenti, Villacidro e Villasor.

Cenni storici[modifica]

La chiesa parrocchiale di San Leonardo

Periodo prenuragico[modifica]

I primi insediamenti nel territorio, documentati soprattutto grazie alla scoperta del villaggio di Cuccuru Ambudu (Coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest: E=1495032 N=4367798), risalgono a un periodo individuabile tra l'epoca della Cultura di Ozieri e della Cultura di Monte Claro. Di notevole importanza storica è il menhir Perda Fitta, un masso in granito rappresentante la Dea Madre (h. 1,45 m; appena sbozzato con 10 coppole realizzate in rilievo negativo a rappresentare le mammelle), rinvenuto nella zona omonima (coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest: E=1488531 N=4364920).

Periodo nuragico[modifica]

Il ritrovamento più significativo risalente all'età nuragica è il nuraghe rinvenuto durante gli scavi per la ristrutturazione della sagrestia della chiesa campestre di Santa Maria. Di minore interesse i nuraghi individuati nelle zone di Santa Luxeria (coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest: E=1491428 N=4361588), Su Muntonali (Coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest: E=1491732 N=4365184) e Bruncu Gattus (Coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest: E=1494726 N=4368152).

Periodo romano[modifica]

Durante la dominazione romana anche il territorio di Serramanna fu intensamente abitato, numerosi erano i villaggi e testimonianze dei loro insediamenti sono sparse ovunque nel territorio. Tutti i reperti rinvenuti sono al Museo archeologico nazionale di Cagliari. In epoca romana il paese fu un centro di notevole importanza per la produzione agricola, e lo rimase anche durante la dominazione bizantina della Sardegna.

Periodo giudicale e medievale[modifica]

Intorno al XI secolo la Sardegna era divisa in 4 Giudicati a loro volta suddivisi in Curatorie; Serramanna faceva parte della curatoria di Gippi (o Parte Ippis) del Giudicato di Cagliari. Nel periodo medioevale Serramanna non aveva un unico nucleo abitato ma era diviso in numerose ville; le principali erano Bangiuludu, Saboddus-San Pietro, Saboddus-Santa Giuliana, Saboddus-Santu Deus, Santa Maria di Monserrato (già nel 1584 questi villaggi erano ormai da tempo spopolati e si andava verso un unico centro abitato). Nel 1258 Serramanna venne annessa al Regno di Arborea al quale rimase sino al 1297, anno in cui venne ceduta alla Repubblica di Pisa. Nel 1323 con lo sbarco delle truppe dell'Infante Alfonso a Palma di Sulcis anche Serramanna passò sotto il dominio aragonese. Nel 1363 Pietro IV di Aragona (detto "il Cerimonioso") la diede in feudo a Giovanni Civiller. Più tardi passò alla famiglia dei De Besora e nel 1455 Aldonsa De Besora riconobbe al paese libertà e franchigie. Fu un atto di eccezionale importanza che anticipò di molto le concessioni che solo nel XVIII secolo i signori concedettero ai loro sudditi nel resto dell'Italia e della Francia. Per la prima volta i rurali erano definiti popolo o abitante e non vassallo. Nel 1460 Aldonsa Siviller de Besora rimasta vedova vendette il feudo a Emanuele Ribelles. Emanuele Ribelles a sua volta vendette il feudo a Raimondo Boter nel 1461. Nel 1465 Galcerando De Besora, con la dote della moglie Angela Beltran, riscattò il feudo. Con l'estinzione della famiglia De Gerp, il feudo tornò al Fisco con Atto Notarile del 14 gennaio 1583 del Demanio della Regia Corona. Il Fisco lo vendette per 100.000 lire Aragonesi a Giovanni Gerolamo Brondo il 24 settembre 1594. Giovanni Gerolamo Brondo reso Cavaliere] Ereditario il 27 maggio 1586 diventerà il primo Signore Feudale di Villacidro e Serramanna, in Parte Hyppis, per investitura del 4 giugno 1594. Il 29 novembre 1617, Antonio Brondo y de Ruecas, ottenne il titolo di Conte di Serramanna da Re Filippo III di Spagna, divenendo quindi il I Conte di Serramanna (il suo emblema a strisce argento-nere, è ora riportato nello stemma del Comune di Serramanna). Al 2014 il detentore del titolo nobiliare di Conte di Serramanna è Luis Crespí de Valldaura y Cardenal.

Età contemporanea[modifica]

Nel 1839, con la soppressione del sistema feudale, il paese si costituì in comune, amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale, e fu riscattato ai Bon Crespi di Valldaura, ultimi feudatari. Nel XIX secolo l'economia fu concentrata quasi esclusivamente sull'attività agricola, eccezion fatta per il tentativo di industrializzare il paese con la costruzione della Cantina Sociale del Campidano di Serramanna (che fino al 1988, anno in cui è stata chiusa, produceva degli ottimi vini ed era una delle cantine più grandi d'Europa) e della CASAR (industria conserviera), ancora attiva nonostante in passato abbia avuto notevoli problemi.

Stemma e gonfalone[modifica]

Lo stemma è stato disegnato dall'artista serramannese Flaviano Ortu dopo un lavoro di ricerca dello storico Stefano Pira.

Presenta sulla sinistra il campanile della chiesa di San Leonardo, di particolare interesse in quanto a canna ottagonale anziché quadrata come in tutto il Campidano e in tutto il territorio della Sardegna meridionale;

sulla parte destra in alto, lo stemma araldico (fondo nero con tre pali d'argento) di Aldonsa de Besora, che con le franchigie del 1455 concesse numerosi privilegi ai serramannesi;

sulla parte destra in basso lo stemma del I Conte di Serramanna, Antonio Brondo de Ruecas (lo stemma dei Brondo ha come simbolo araldico un albero affiancato da due teste di moro con benda sulla fronte; per motivi tecnici sorti in sede di approvazione da parte del Presidente della repubblica appaiono solamente le teste di moro).

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Serramanna


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Dai precedenti aeroporti è possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Serramanna.

In auto[modifica]

Prendere la SS 131 e uscire a "Nuraminis-Serramanna".

In nave[modifica]

Dai porti di Cagliari, Porto Torres, Olbia-Isola Bianca e Golfo Aranci.

In treno[modifica]

  • 39.42618.9166691 Stazione di Serramanna-Nuraminis. La stazione, posta lungo la linea Cagliari-Golfo Aranci, è a servizio dei comuni di Serramanna e Nuraminis. Stazione di Serramanna-Nuraminis su Wikipedia stazione di Serramanna-Nuraminis (Q3970950) su Wikidata

In autobus[modifica]

È possibile raggiungere Serramanna da Cagliari con la linea ARST 114.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

La chiesa di Sant'Ignazio
La chiesa di Santa Maria
La chiesa di San Sebastiano
La chiesa di Sant'Angelo

Architetture religiose[modifica]

  • 39.42258.9211111 Chiesa parrocchiale di San Leonardo. Chiesa di San Leonardo (Serramanna) su Wikipedia chiesa di San Leonardo (Q3670781) su Wikidata
  • 39.4263898.9251112 Chiesa di Sant'Ignazio.
  • 39.438.9058333 Chiesa di Santa Maria.
  • 39.4194448.9233334 Chiesa di Sant'Angelo.
  • 39.4242788.9207225 Chiesa di San Sebastiano.

Musei[modifica]


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 39.4272228.9191941 Jo Burger, Via della Rinascita 26, +39 070 9131067. Fast food.
  • 39.4264448.9190562 Su Forru, Via della Rinascita 15, +39 070 9130501. Pizzeria.
  • 39.4263068.9192783 Pizzataxi, Via della Rinascita 9, +39 070 9130342. Pizzeria.
  • 39.4261118.9194444 Il Drago, Viale Sant'Ignazio, +39 070 9130151. Gastronomia, rosticceria, pizzeria e paninoteca.
  • 39.4253898.9191675 Porta 1918, Piazza Matteotti 5, +39 329 2770812, . Lun-Ven 7:00-17:00; Sab-Dom 10:00-17:00. Pizzeria panetteria.
  • 39.4263068.9215286 L'isola del gusto, Viale Sant'Ignazio 27, +39 070 7538669. Ven-Mer 18:30-24:00. Pizzeria.
  • 39.4241118.9203617 Sa Farra, Via Roma 42, +39 070 9130312. Mar-Dom 18:00-22:30. Pizzeria.
  • 39.4230568.9214728 Pole Position, Piazza Martiri 3, +39 070 9138969. Mer-Lun 17:00-24:00. Pizzeria.
  • 39.4203898.9291399 Il Giardinetto 2, Via Angioletto 9, +39 331 2319129. Mar-Dom 18:00-24:00. Pizzeria.
  • 39.4259448.91913910 Yoddu, Piazza Matteotti 10, +39 348 6572905. Mer-Lun 9:00-12:00 e 17:00-22:30. Yogurteria.

Prezzi medi[modifica]

  • 39.4186398.92427811 Sa SerraManna, Via Cagliari 21, +39 324 8407447. Ristorante.


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Sicurezza[modifica]

Numeri utili[modifica]

  • 39.4199448.9313062 Carabinieri, Corso Repubblica 12, +39 070 9139022.
  • 39.4295288.9231113 Ambulatorio igiene e sanità pubblica, Corso Europa, +39 070 9139214.

Farmacie[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

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