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Sorso
Monumento ai caduti
Stemma
Sorso - Stemma
Sorso - Stemma
Stato
Regione
Territorio
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
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Sorso
Sito istituzionale

Sorso è una città della Sardegna in provincia di Sassari.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Sorso si trova nella regione storica della Romangia e confina con Castelsardo, Sassari, Sennori e Tergu.

Cenni storici[modifica]

Chiesa di San Pantaleo
Fontana della Billellera
Insediamento di Santa Filitica

Preistoria[modifica]

Il territorio è ricco di testimonianze archeologiche risalenti al periodo prenuragico, l'attuale borgo però è di origine romana e divenne grosso centro religioso nel Medioevo.

Del prenuragico, rimangono le domus de janas di l'Abbiu e il sito di Geridu tra Sorso e Sassari. Sono invece propriamente riconducibili al periodo nuragico, ossia all'età del bronzo, i nuraghi di Bachileddi, Sa Corona Ruja e San Biagio. È presente anche un pozzo sacro denominato "Serra Niedda".

Altri siti dominano il golfo dell'Asinara. Costituiscono testimonianza del periodo romano imperiale e altomedievale i ruderi del sito di Santa Filitica.

Dall'età Giudicale alla Moderna[modifica]

Nel medioevo il territorio fece parte del giudicato di Torres, nella curatoria della Romangia, fino al 1259 e poi del Libero Comune di Sassari.

Durante il XIV secolo, dopo il passaggio al Regno di Sardegna aragonese, Sorso passò di mano a diversi feudatari e venne più volte attaccata e distrutta sia dall'irrequietezza degli abitanti di Castelgenovese (l'attuale Castelsardo), sia dalla famiglia Doria.

Nel 1436 Sorso e Sennori vennero vendute insieme a Gonario Gambella e da quel momento le sorti dei due paesi furono identiche. Lo stemma di Sorso sia nella versione odierna che in quella antica riporta un gambale simbolo della famiglia Gambella. Dopo numerosi altri passaggi alla proprietà del paese, nel 1527 subì l'attacco da parte delle truppe francesi di Renzo Orsini. Dal 1700 divenne feudo degli Amat.

Durante la guerra di successione spagnola il feudatario di Sorso, Pietro Amat, parteggiò per l'Austria ed ebbe la carica di governatore di Sassari e del Logudoro.

Nel 1795 il paese insorse contro il feudatario e si associò nei moti antifeudali ad altri paesi della Sardegna; il palazzo del barone Amat venne distrutto.

Nel 1839, con l'abolizione del sistema feudale, il paese fu riscattato agli Amat e divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale. Precedentemente, nel 1821 divenne uno dei capoluoghi della provincia di Sassari.

Vittorio Angius nel suo Dizionario del Casalis annotava a Sorso (sunto): "durante il periodo delle milizie, Sorso e Sennori, potevano contare su 112 elementi".

La storia dell'agricoltura e allevamento sorsese ha portato alla luce terreni adattissimi a tutte le colture e scarsi pascoli che provvedevano al sostentamento del paese mentre l'eccedenza era venduta a Sassari e Porto Torres. Nel 1859 Sorso fu inserita nella ricostituita provincia di Sassari.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Sorso

Frazioni[modifica]

  • Arboriamar
  • Eden Beach
  • Marina di Sorso
  • Taniga-Malafede
  • San Michele
  • Marritza
  • Li Nibari
  • Platamona, condivisa con i comuni di Sassari e Porto Torres
  • Serralonga
  • Riviera di Sorso
  • Terrada
  • Terrada Sud
  • Bellisara


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Dai precedenti aeroporti è inoltre possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Sorso.

In auto[modifica]

  • SS 131 Carlo Felice Cagliari-Porto Torres: Continuare fino all'ingresso di Sassari, poi, una volta qui, continuare in direzione "Sassari centro-Ittiri-Zona industriale e percorrere la vecchia SS 131. Uscendo dalla frazione di Ottava in direzione Porto Torres, arrivati a una rotatoria, continuare a destra per Sorso.

In nave[modifica]

Dal porto di Porto Torres.

In treno[modifica]

La stazione di Sorso
  • 40.79648.5736111 Stazione di Sorso. Sorso è collegato con Sassari dalla linea a scartamento ridotto Sassari-Sorso. La linea è attiva nei giorni feriali. Stazione di Sorso su Wikipedia stazione di Sorso (Q3971024) su Wikidata

In autobus[modifica]

Sorso è collegato dalle seguenti linee extraurbane dell'ARST:


Come spostarsi[modifica]

Con mezzi pubblici[modifica]

È possibile spostarsi da Sassari a Sorso e viceversa con gli autobus dell'ATP.


Cosa vedere[modifica]

Chiesa della Beata Vergine d'Itria
Chiesa di Sant'Anna
Chiesa della Madonna di Noli Me Tollere
Chiesa di Santa Monica
Oratorio di Santa Croce
  • Quartiere della Bicocca. Quartiere medievale.

Architetture religiose[modifica]

  • 40.7996288.5807171 Chiesa parrocchiale di San Pantaleo. Chiesa di San Pantaleo (Sorso) su Wikipedia chiesa di San Pantaleo (Q21826771) su Wikidata
  • 40.7969448.5772222 Chiesa della Beata Vergine d'Itria.
  • 40.8015728.5787063 Chiesa della Madonna di Noli Me Tollere. Chiesa della Madonna di Noli Me Tollere su Wikipedia chiesa della Madonna di Noli Me Tollere (Q24934411) su Wikidata
  • 40.8152788.5677784 Cappella di Noli Me Tollere.
  • 40.8001088.5805315 Oratorio di Santa Croce. Oratorio di Santa Croce (Sorso) su Wikipedia oratorio di Santa Croce (Q3884836) su Wikidata
  • 40.7968868.5809896 Chiesa di Sant'Anna. Chiesa di Sant'Anna (Sorso) su Wikipedia chiesa di Sant'Anna (Q21826777) su Wikidata
  • 40.8047228.5697227 Chiesa di Santa Monica.
  • 40.7749368.5483648 Chiesa di San Pasquale Baylon (Situata al confine tra Sorso e Sassari.). Chiesa campestre. Chiesa di San Pasquale Baylon (Sassari) su Wikipedia chiesa di San Pasquale Baylon (Q17624972) su Wikidata

Musei[modifica]

Architetture civili[modifica]

Pozzo sacro di Serra Niedda
  • 40.88.58166710 Fontana della Billellera. Fontana del '600.

Siti archeologici[modifica]

  • Domus de janas di l'Abbiu.
  • 40.7805568.57333311 Geridu. Villaggio medievale.
  • Nuraghe di Bachileddi.
  • Nuraghe Sa Corona Ruja.
  • 40.7827788.58305612 Nuraghe San Biagio.
  • 40.8119448.58388913 Serra Niedda. Santuario nuragico. pozzo sacro di Serra Niedda (Q1719358) su Wikidata
  • 40.8720428.62910314 Santa Filitica. Villa romana. villa romana di Santa Filitica (Q30260923) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

  • Celebrazioni della settimana santa. Marzo o Aprile. Dalla sera della domenica delle palme ha inizio la settimana santa con la processione dei misteri, si continua il giovedì con la " missa in coena domini e il rito della lavanda dei piedi di Gesù agli apostoli, quindi la mattina del venerdì la processione che rievoca la ricerca di Gesù da parte della Madonna accompagnata dalle Pie Donne he tocca tutte le chiese del paese passando per Santa Croce da dove il Cristo viene portato nella parrocchia di San Pantaleo per la Crocifissione (s'incravamentu). La sera si svolge il rito della deposizione di Gesù (s'ischravamentu) con la processione per le vie del paese che porta il Cristo morto fino alla chiesa di Santa Croce dove avviene la sepoltura. In occasione di questi riti i "Cantori dell'Arciconfraternita" eseguono i tradizionali canti dello "Stabat Mater" e del" Miserere". Le celebrazioni terminano la mattina di Pasqua con la cerimonia de "s'incontru" fra Gesù che esce da Santa Croce e le Madonna che invece parte dal Santuario della Vergine "Noli me Tollere" per incontrarsi appunto col Figlio nella centrale piazza S.Agostino e proseguire in solenne processione per la messa di Pasqua celebrata nella Parrocchia.
  • Beata Vergine di Noli Me Tollere. 26 maggio. La festa è in parte agreste e in parte cittadina. Si festeggia il miracoloso simulacro che, secondo la tradizione popolare, scomparve da una chiesa in cui era stato collocato al centro cittadino per riapparire nel luogo dove sorge oggi la cappella dedicata alla Vergine. Sotto i piedi del simulacro, quando venne ritrovato, in una pietra di marmo era scritto “Noli Me Tollere” (non mi spostate). Nel 2008 ne ricorse l'ottavo centenario dell'apparizione.
  • Sant'Antonio di Padova. 13 giugno.
  • San Costantino. 7 luglio. Viene svolta la tradizionale Ardia attorno alla chiesa della Vergine d'Itria.
  • Sagra della melanzana. 26 luglio.
  • San Pantaleo. 27 luglio. Festa patronale. I festeggiamenti civili consistono con balli in piazza, albero della cuccagna, e manifestazioni sportive.
  • Madonna degli Angeli. 2 agosto.
  • Maria assunta in cielo. 15 agosto.
  • Madonna di Lourdes. 11 febbraio.
  • Santa Rita da Cascia. 22 maggio.
  • Santa Monica. 28 agosto.
  • Calici di Stelle. 10 agosto. Manifestazione di degustazione di vini e prodotti tipici locali in vari punti della città.
  • Esaltazione della croce. 14 settembre. Festa religiosa a cura dell'Arciconfraternita dei Disciplinati Bianchi di Santa Croce settembre.
  • Water Music Festival. 16-18 settembre. Manifestazione musicale e culturale.


Cosa fare[modifica]

  • 40.836278.596861 Water Paradise, SP 81, km 1, località La Farrosa, +39 331 1477670, . Giornaliero adulti: 13,00 € (15,00 € ad agosto e di domenica); Giornaliero ragazzi fino a 1,30 m di altezza e anziani over 65: 10,00 € (12,00 € ad agosto e di domenica); pomeridiano adulti: 10,00 € (12,00 € ad agosto e di domenica); pomeridiano ragazzi fino a 1,30 metri di altezza e anziani over 65: 8,00 € (9,50 € ad agosto e di domenica); gratuito bambini fino a 1 metro di altezza. Da giugno a settembre. Parco acquatico dotato di diverse attrazioni. È presente anche un ristorante.


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Sicurezza[modifica]

Numeri utili[modifica]

Farmacie[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]


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