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Wallis e Futuna
La foresta su Faioa
Localizzazione
Wallis e Futuna - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Wallis e Futuna - Stemma
Wallis e Futuna - Stemma
Wallis e Futuna - Bandiera
Wallis e Futuna - Bandiera
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Governo
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Sito web

Wallis e Futuna sono un gruppo di isole dell'Oceania.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Il territorio comprende l'isola di Wallis (la più popolosa), l'isola di Futuna, la disabitata isola di Alofi (sembra che la popolazione di Alofi sia stata sterminata dalla popolazione cannibale di Futuna nel corso di una singola incursione nel XIX secolo), e 20 isolotti disabitati, per un totale di 274 km² con 129 km di linea costiera. Il punto più elevato è il Monte Singavi (sull'isola di Futuna) con 765 m.

Quando andare[modifica]

Le isole hanno una stagione calda e piovosa da novembre ad aprile, ed una secca e fredda da maggio a ottobre. L'umidità media è dell'80% e la temperatura media di 26,6 °C.

Cenni storici[modifica]

Anche se venne scoperto dagli olandesi e dai britannici nel XVII e XVIII secolo, furono i francesi i primi europei a stabilirsi in questo territorio, con l'arrivo di missionari nel 1837, che convertirono la popolazione al cattolicesimo. Il 5 aprile 1842, essi chiesero la protezione della Francia a seguito della ribellione di parte della popolazione locale. Il 5 aprile 1887, la regina Amelia di Uvea (sull'isola di Wallis) firmò un trattato ufficiale che stabiliva il protettorato francese. I re di Sigave e Alo, sulle isole di Futuna e Alofi, firmarono anch'essi un trattato che stabiliva un protettorato francese, il 16 febbraio 1888. Le isole vennero poste sotto l'autorità della colonia francese della Nuova Caledonia.

Nel 1917, i tre regni tradizionali vennero annessi alla Francia e trasformati nella Colonia di Wallis e Futuna, sempre sotto l'autorità della Nuova Caledonia.

Nel 1959, gli abitanti delle isole votarono per diventare un territorio d'oltremare francese, in vigore dal 1961, ponendo quindi fine al subordinamento alla Nuova Caledonia.

Lingue parlate[modifica]

La lingua ufficiale è il francese. Tuttavia, due lingue polinesiane, la lingua wallisiana e quella futuniana sono rispettivamente parlate a Wallis (parlato dal 60% della popolazione) e Futuna (parlato dal 30% della popolazione).

Cultura e tradizioni[modifica]

La cultura di queste isole è tipicamente polinesiana. Soprattutto la musica di Wallis e Futuna ha una ricca tradizione.


Territori e mete turistiche[modifica]

Le isole del gruppo sono:

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Isole Hoorn — L'insieme delle due isole Futuna e Alofi. Quest'ultima la più piccola e deserta. La leggenda vuole che gli abitanti siano stati sterminati dai cannibali di Futuna.
      Wallis — L'isola più popolosa circondata da altri 15 isolotti disabitati.

Centri urbani[modifica]

  • Mata-Utu — La capitale, situata nell'isola di Wallis.
  • Leave — Nel regno di Sigave, e il terzo più grande villaggio nell'isola di Futuna.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • -13.238281-176.1992281 Aeroporto Internazionale di Hihifo (IATA:WLS) (Wallis). È l'aeroporto principale ed è collegato a Nouméa e Nadi grazie a dei voli offerti dalla compagnia Aircalin; Hihifo Airport (Q182259) su Wikidata

In nave[modifica]

Il porto di Mata-Utu è in Uvea. Leave (Sigave) è in Futuna.

Come spostarsi[modifica]

In aereo[modifica]

L'aeroporto Internazionale di Hihifo offre voli di linea verso Futuna la quale è dotata a sua volta di un piccolo aeroporto:

  • -14.311389-178.0661112 Aeroporto di Pointe Vele (IATA:FUT) (Futuna). Ha una pista più piccola di quella di Hihifo, ovvero circa 1000m. La compagnia Arcalin è responsabile dei voli domestici tra i due aeroporti. Pointe Vele Airport (Q182132) su Wikidata

In auto[modifica]

L'isola di Wallis ha circa 100 chilometri di strade, di cui 16 asfaltati, mentre l'isola di Futuna ne ha solo 16, tutti non asfaltati.

In nave[modifica]

Il territorio ha due porti principali, Leava (su Futuna), e Mata-Utu, che dà supporto alla sua flotta di due navi passeggeri.


Cosa vedere[modifica]

Forte Talietumu
  • Forte Talietumu — Situato a Wallis e costruito dai tongani nel XV secolo.
  • Lago Laloalo — Lago vulcanico a Wallis, quasi perfettamente circolare.


Cosa fare[modifica]


Valuta e acquisti[modifica]

La valuta nazionale è il Franco CFP (XPF). Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

I servizi bancari sono limitati, senza nemmeno una banca su Futuna. Inoltre, la banca BWF in Wallis non cambia le banconote da 100$. I viaggiatori sono invitati a fare i loro cambi di valuta a Nouméa, Nuova Caledonia o Nadi, Figi prima dell'arrivo.

A tavola[modifica]


Infrastrutture turistiche[modifica]


Eventi e feste[modifica]


Sicurezza[modifica]


Situazione sanitaria[modifica]

Il sistema sanitario è statale e le strutture sono limitate quindi alcune operazioni richiedono il trasporto dei pazienti a Nuova Caledonia o anche più lontano come in Francia o in Australia.

Rispettare le usanze[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Internet[modifica]

L'accesso a internet in banda larga è abbastanza diffuso.

Tenersi informati[modifica]

Nel 1994, il territorio aveva una stazione radio AM (Wallis e Futuna 1) e due stazioni televisive.

È disponibile un solo quotidiano "La Nuova Caledonia" (Les Nouvelles calédoniennes)

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